Perchè Puppet?
Semplice: il compositore, appassionato di balletti (molti li ha realizzati musicalmente nelle varie commedie musicali), ha pensato di scrivere uno Scherzo per violino, archi, piano e percussioni, immaginando dei quadri coreografici interpretati da vari pupazzi, marionette, burattini, personaggi inventati dalla fantasia di un violinista mago e stregone che attraverso i suoi virtuosismi ed un'orchestra che lo segue con identica folle bravura, da vita ai suoi PUPPET in un gioioso movimento coreografico.
Sono dei quadri animati, colorati, buffi a volte patetici, irreali se si vuole, che dovrebbero esprimere oggi, la gioia di vivere, evadendo da un mondo di paura e di estrema incertezza.
Edito da Ricordi per violino, orchestra d'archi, pianoforte e percussioni.